Leidenschaft (Passione)

Formazione tematica: il Quintetto con pianoforte

 

PROGRAMMA

 

Robert Schumann (1810 - 1856)

Quintetto con pianoforte in Mi bemolle maggiore, op.44

TRIO HERMES

Ginevra Bassetti, violino

Francesca Giglio, violoncello 

Marianna Pulsoni, pianoforte

 

Cristiano Gualco, violino

Simone Gramaglia, viola

 

 

Relatore, Luca Ciammarughi

 

 

Energie, Feuer, Leidenschaft:

tre sguardi alla Musica da Camera di Robert Schumann”

 

Un progetto a cura del Trio Hermes in collaborazione con Luca Ciammarughi, Simone Gramaglia, Cristiano Gualco, Mauro Masiero, Pierpaolo Maurizzi, Alberto Miodini, Valerio Sebastiani.

 

 

Il progetto nasce dall’idea del Trio Hermes di presentare al pubblico alcune tra le opere più dense e vissute della musica da camera di Robert Schumann, proposte in una forma innovativa e d’interesse per l’ascoltatore, che vedrà coinvolto il giovane ensemble insieme a tre divulgatori appartenenti alla nuova generazione del panorama musicale italiano, e a quattro personalità di spicco della musica da camera nazionale e  internazionale, tutti animati dal voler condividere e realizzare un’idea comune, cioè abbattere il “muro” generazionale che tende a separare, nei cartelloni di molteplici Festival e Stagioni, gli interpreti di ieri da quelli di oggi, e farli invece dialogare e coesistere su di uno stesso palco, condividendolo.

 

In Collaborazione con l’Accademia Filarmonica di Verona

TRIO HERMES

Formato da Ginevra Bassetti, Violino, Francesca Giglio, Violoncello e Marianna Pulsoni, Pianoforte, il Trio Hèrmes si è presto imposto all’attenzione del panorama musicale giovanile italiano. Dalla sua costituzione, il Trio ha affrontato lo studio del repertorio sotto la sapiente guida del Trio di Parma e Pierpaolo Maurizzi, conseguendo brillantemente il titolo di Master di Secondo Livello in Musica da Camera presso il Conservatorio Arrigo Boito” di Parma. Ha poi continuato il percorso di studi presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, nella classe di Musica da Camera del Maestro Ivan Rabaglia, ottenendo con successo il Diploma finale. Attualmente il Trio frequenta l’Accademia Walter Stauffer nella classe di Musica da Camera del Quartetto di Cremona. L’ensemble è stato inoltre selezionato dall’Università MDW di Vienna per prendere parte alla loro prestigiosa Summer Academy, l’ISA, avendo così la possibilità di lavorare con docenti quali Hatto Beyerle, Avedis Kouyomdjian, Patrick Jüdt, Johannes Meissl ed altri, ricevendo poi l’invito a prendere parte alle sessioni di studio e concerti organizzate dall’ECMA European Chamber Music Academy, in qualità di gruppo ospite. Il Trio si è aggiudicato concorsi nazionali e internazionali, tra i quali l’European Music Competition “Città di Moncalieri” 2019, il concorso Premio “Crescendo” di Firenze 2021 ed il concorso “Premio Alberghini” di Bologna. Nel 2021 il gruppo è stato selezionato da Simone Gramaglia per aderire alla rete de “Le Dimore del Quartetto” e dal M. Bruno Giuranna per prendere parte ai corsi di perfezionamento dell’Accademia Chigiana di Siena, dove ha avuto l’onore di esibirsi in concerto presso il Palazzo Chigi Saracini. Proprio in seno all’Accademia Chigiana nasce la collaborazione tra il Trio ed il CIDIM Comitato Italiano Nazionale Musica, che prevede ingaggi in Italia ed all’Estero in qualità di gruppo chigiano. Molti sono i concerti tenuti presso Festival e Stagioni concertistiche di rilevanza nazionale ed internazionale come il Festival dei Due Mondi di Spoleto, gli Amici della Musica di Modena, la Società Aquilana dei Concerti B. Barattelli, Fondazione Musica Insieme Bologna, GoG Giovine Orchestra Genovese, il Festival delle Nazioni di Città di Castello, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, gli Amici della Musica di Verona e di Modena, l’Unione Musicale di Torino, Trame Sonore OCM Mantova, la IUC Istituzione Universitaria dei Concerti, Marche Concerti ed altre. L’ensemble ha inoltre debuttato per l’Accademia Filarmonica Romana presso il Teatro Argentina di Roma, e per la TauberPhilarmonie di Weikersheim (DE) in qualità di artisti in residenza, in collaborazione con Jeunesses Musicales Deutschland. Il 2025 prevede per il Trio ulteriori debutti importanti in Giappone ed America, oltre quelli in Europa presso Enti e Stagioni con i quali il gruppo ha un rapporto di stima ormai consolidato. Inoltre, nello stesso anno, è prevista l’uscita del loro CD per l’etichetta Brilliant Classics.

 

 

CRISTIANO GUALCO, violino

Dopo essersi diplomato col massimo di voti e la lode al Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova, Cristiano Gualco ha studiato  violino alla Guildhall School of Music and Drama di Londra, con Krzysztof Smietana e alla Accademia Stauffer di Cremona con Salvatore Accardo. Vincitore di diverse competizioni nazionali e internazionali come solista, il suo amore per il repertorio del quartetto d’archi lo porta a fondare il Quartetto di Cremona col suo migliore amico e violista Simone Gramaglia. Da allora il Quartetto di Cremona  intraprende una carriera internazionale, ricevendo il plauso del pubblico e della critica per l’attività concertistica e discografica. Gli appuntamenti del 22/23 e 23/24 includono concerti alla Wigmore Hall (Londra), Concertgebouw (Amsterdam), Elbphilharmonie (Hamburg), Salle de la Madeleine (Genève), a Stoccolma, Schwarzenberg, Mumbai, Taipei, il debutto alla Carnegie Hall di New York (Ottobre 2023) come anche il reinvito alla CMS del Lincoln Center a marzo del 2024. Con i suoi colleghi di quartetto, Cristiano Gualco è Professore allo Stauffer Center for Strings. Suona un violino Nicola Amati del 1640. Nel tempo libero, è un astrofotografo appassionato, e alcuni suoi lavori sono stati pubblicati dalla NASA.

 

 

SIMONE GRAMAGLIA, viola

Strumentista versatile e artista intellettualmente curioso, Simone Gramaglia è considerato uno dei migliori violisti della sua generazione. I suoi maestri furono L. Brusini, B. Giuranna e M. Kugel, e i suoi studi con H. Beyerle  sono stati fondamentali per la sua formazione cameristica. Inizia lo studio della viola all'età di 16 anni, dopo aver precedentemente studiato pianoforte e flauto. Consegue il diploma sei anni dopo e intraprende subito una carriera concertistica internazionale. Come membro fondatore del Quartetto di Cremona, fondato nel 2000, si dedica con passione alla musica da camera e collabora con numerosi artisti tra cui Antonio Meneses, Lawrence Dutton, Jamie Walton, Eckart Runge, Giovanni Sollima, David Orlowsky, il Pavel Haas String Quartet e l'Emerson String Quartet, e si esibisce nelle più prestigiose sale da concerto del mondo (tra le altre, Lincoln Center di New York, Konzerthaus di Berlino, Wigmore Hall di Londra, Concertgebouw di Amsterdam, Santa Cecilia, NCPA Beijing, Salle Gaveau di Parigi e il Teatro Colon di Buenos Aires). Ha inciso per le etichette discografiche Decca, Audite (Echo Prize 2017, ICMA 2018) e Brilliant, sia come solista che con il Quartetto di Cremona. Le sue esibizioni sono regolarmente trasmesse dalle principali stazioni radio di tutto il mondo (ABC, BBC, Rai Radio 3, Deutschland Radio, WQXR New York.) È membro del corpo docente del programma di quartetto d'archi dell'Accademia Walter Stauffer di Cremona, nonché docente di viola e quartetto d'archi di Music With Masters, masterclass estiva di cui è fondatore e direttore artistico, così come è fondatore e direttore artistico del “Filippo Nicosia Chamber Music Award e Masterclass. Ha insegnato viola e musica da camera presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova, ed il Peri di Reggio Emilia. Attualmente insegna Musica da Camera per Archi al Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari. Oltre all'attività didattica, si dedica intensamente al sostegno dei giovani musicisti, in particolare giovani quartetti d'archi, trii d'archi e trii con pianoforte, attraverso l'iniziativa internazionale “Le Dimore del Quartetto” del quale è direttore artistico. È regolarmente invitato a far parte delle giurie di concorsi internazionali di musica da camera e di quartetto d'archi, tra cui il Premio Paolo Borciani e il Concorso Gianni Bergano. Cura inoltre la rubrica “L'Angolo del Quartetto” per la rivista Archi Magazine. Suona una viola di G. Torazzi del 1680 circa, generosamente messagli a disposizione dal Kulturfonds Peter Eckes (Germania). È stato il primo violista italiano a suonare per un periodo prolungato la viola Stradivari “Paganini”, gentilmente prestatagli dalla Nippon Music Foundation (Tokyo). Cura la rubrica “L'Angolo del Quartetto” per la rivista Archi Magazine.

 

 

LUCA CIAMMARUGHI, relatore

Pianista, riconosciuto dalla critica come sensibile interprete di Schubert e della musica francese, Luca Ciammarughi ha suonato per prestigiose istituzioni in Europa e negli USA, fra cui il Festival dei Due Mondi di Spoleto, “La Toscanini” di Parma, Mito Settembre Musica, LaFil La Filamonica di Milano, Autunno Musicale a Como, Taormina Arte, La Verdi, Mantova Chamber Music Festival (tutte le edizioni dalla fondazione), Società dei Concerti di Milano, Spoleto Festival USA di Charleston, Festival Guadalquivir in Spagna, SIXE/European Union Youth Orchestra, Salle Cortot di Parigi, Festival Internazionale di Musica da Camera di Osijek (Croazia), Teatro Sociale di Como, Amici della Musica di Cagliari, Teatro Verdi di Pordenone, FLOEMA- Orchestra Leonore, Piccolo Teatro Grassi di Milano, Festival Liederiadi, Piano City Milano. Dal 2007 è conduttore e autore su Radio Classica. Ha pubblicato numerosi libri, fra cui Da Benedetti Michelangeli alla Argerich; Soviet Piano; Le ultime sonate di Schubert; Non tocchiamo questo tasto, musica classica e mondo queer. Ha collaborato con il Teatro alla Scala e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia come estensore di note di sala e conferenziere. Alla Fenice di Venezia ha tenuto numerose conferenze al pianoforte. Ha collaborato con Daniel Barenboim al cartone animato “Max & Maestro”, vincitore del Premio Abbiati. È direttore artistico dei festival PianoSofia a Milano e PianoLab a Martina Franca. Al Museo Teatrale alla Scala cura la rassegna Dischi e tasti. Il suo più recente cd, per Sony, è Rameau nello specchio di Saint-Saëns.